PREPARAZIONE PLOTTER STAMPA E TAGLIO
Scopri come preparare il tuo plotter

Cos’è un plotter Stampa e taglio?

E’ una tecnologia che raggruppa due elementi del workflow di stampa in un'unica macchina più compatta ed efficiente.

E ora che abbiamo chiarito questo punto, lasciamoci guidare dagli specialisti del plotter ATPM nelle operazioni preliminari da eseguire in un plotter stampa e taglio. Partiamo!

1. Il caricamento del materiale

I passaggi che verranno illustrati di seguito sono stati applicati su un plotter di stampa e taglio Roland. Ma le stesse operazioni e i suoi principi potranno essere applicati a qualsiasi plotter di stampa e taglio di qualsiasi marca.

• Il primo step da eseguire è quello del caricamento del materiale all’interno della flangia porta-rotolo. E’ importante a questo proposito distinguere tra plotter di vecchia generazione e plotter di nuova generazione: i primi spesso utilizzano una tipologia di flangia che va a creare un rigonfiamento e fa fuoriuscire il materiale dalla flangia stessa, mentre nei più recenti è presente un supporto fisso sui tubolari che fa sì che basti inserire il materiale direttamente nel cappuccio. In entrambe le situazioni dovrà esserci una sorta di pomello che fissa il corretto posizionamento delle flange e non permette al materiale di spostarsi.
• Dopo aver caricato il materiale bisognerà lasciarlo avanzare sul piano di stampa del plotter.
• In seguito, si posizionano bene i rullini pressori esterni, anche chiamati conici, sulle estremità del materiale in quanto risultano fondamentali per mantenere teso il materiale durante l’avanzamento. Andremo poi a posizionare i rulli centrali, chiamati cilindrici, ad intervalli regolari su tutti i rullini trattori, i quali hanno il compito di rendere il trascinamento del materiale omogeno seguendo le linee guida del percorso di trazione, identificabili da adesivi color blu o argento.
  NOTA BENE: In questa fase è molto importante prestare attenzione al surriscaldamento del materiale e in fase di fine stampa alla corretta asciugatura dell’inchiostro. Potrebbe infatti esserci il rischio che il pinch roller possa sporcare la stampa. Per ovviare a questo problema il consiglio è quello di aumentare l’asciugatore finale oppure di impostare un tempo di essicazione prima di iniziare il lavoro di taglio.
• Procediamo poi a mantenere il materiale al centro e tirarlo verso l’esterno affinché rimanga dritto e teso.
• Una volta eseguita questa operazione allineiamo i media-clamp al materiale per evitare che si alzi sui lati e che non tocchi le testine.
• Infine, in base al tipo di plotter e al tipo di materiale usato, selezioniamo l’altezza della testina corretta e abbassiamo la leva di caricamento del materiale dei pinch roller per far partire il set up del plotter. 

2. Settare correttamente la macchina

• Inizialmente è opportuno impostare la correzione degli errori di allineamento delle posizioni di stampa e taglio tramite la funzione ENV.MATCH che adatta automaticamente il plotter alle condizioni dell’ambiente in cui si trova (nei plotter più recenti la funzione è automatica).
• Dopo di che, dato che il plotter per una corretta funzionalità deve lavorare in un ambiente tra i 18 e i 32 gradi e umidità tra 35% e 70%, si impostano e si gestiscono le temperature avvalendosi sia del riscaldatore, che migliora la forza adesiva dell’inchiostro ed evita la formazione di sbavature, sia dell’asciugatore che accelera l’asciugatura dell’inchiostro. Un importante accorgimento è quello di prestare attenzione ai parametri forniti dal produttore e/o rivenditore del materiale stesso per evitare che con temperature troppe elevate il materiale si deformi eccessivamente.
• Una volta posizionato il materiale e preparato i riscaldatori, si va ad impostare la funzione d’aspirazione per evitare che il materiale si allenti. La soluzione migliore sarebbe usare la funzione VACUUM POWER, in modalità auto, prestando sempre attenzione alle varie tipologie di materiali.
• Il secondo settaggio prevede la correzione della distanza durante il taglio andando ad esaminare i valori nel menù della calibrazione del taglio e verificando così che lo scan-setting e il feed-setting siano calibrati a 0.00.

3. La taratura stampa e taglio

• La prima taratura riguarda la correzione di allineamento stampa bi-direzionale. Per poter impostare la giusta soluzione utilizziamo un test bidirezionale in cui vi è una scala numerica, delle linee verticali, a cui corrispondono dei valori. Il nostro compito altro non è che scegliere il valore in cui le linee coincidono e impostare quest’ultimo sul nostro plotter.
• La successiva taratura riguarda l’avanzamento del materiale che può provocare durante la fase di stampa delle modifiche dovute sia allo spessore del materiale sia alla temperatura impostata precedentemente così da generare linee sormontate e linee più nette. Evitiamo ciò eseguendo il test-print che ci fornirà un valore da impostare nella calibration per poter così eliminare il sormonto o il distanziamento tra i passaggi della testina.
• La terza taratura comprende la verifica dei settaggi specifica per ogni accessorio attraverso la prova del taglio (print-cut).
• Infine nella fase finale, dopo le varie operazioni, si verificherà la prova definitiva del corretto aggiustamento di stampa e taglio. Nei plotter di ultima generazione ciò avverrà in maniera automatica e a noi basterà andare con lo spellicolino ad eliminare il quadrato nero che la macchina ha generato e verificare la presenza di linee nere. Se queste non sono presenti siamo pronti per lavorare ed eseguire la stampa e il taglio altrimenti se così non fosse dovrà effettuarsi un settaggio dei valori nel plotter che farà si che il centro del nostro taglio sia corrispondente al centro della stampa. Terminate queste operazioni siamo pronti per procedere nel lavoro.

Guarda il webinar completo qui sul nostro canale YouTube.

Hai ancora dubbi o altre curiosità sulla stampa e taglio?
Contatta i nostri plotter specialist cliccando qui.